I francobolli delle emissioni "Matraire"

Proseguo nella esposizione della raccolta con le affrancature con i francobolli "Matraire". Sono illustrate una serie di lettere che presentano la prima emissione dentellata di regno, il 15 centesimi "tipo Sardegna" e il 15 cent Litografico, il 2 centesimi per le stampe di colore bistro ed il primo segnatasse di Italia. Le lettere di questa sezione non sono molte, ma sono presenti una manciata di pezzi molto interessanti a livello storico postale. Tra questi voglio evidenziare una lettera con il 15 cent "tipo Sardegna" diretta nello Stato Pontificio in gennaio del 1863, una "stretta corrispondenza religiosa", una tassazione di 5,30 Lire per frode e una bella mista di "raggio limitrofo" per la Francia.




Livorno 14.10.1862 Lettera in tariffa agevolata per i territori dell'ex Granducato di Toscana (Pisa) con 10 cent dentellato. Annullo di Livorno DC piccolo (Sassone pt. 1). Arrivo a Pisa in giornata (cerchio con cappello 14.10). Firmata Raybaudi



 

Bologna 04.11.1862 Lettera in tariffa per l'interno (Firenze) affrancata con 20 cent dentellato. Annullo di Bologna c.ore (Sassone pt. 2) . Arrivo a Firenze (05.11 cerchio piccolo). Firmata Raybaudi



 

Genova 30.03.1862 Lettera di doppio porto insufficientemente affrancata per la Francia (Nizza) con coppia 20 cent dentellato e tassata (cartella “Timbre insuffisant” e tassa manoscritta di 8 decimi). Uso nel periodo SPERIMENTALE nel mese di marzo (nel mese di marzo venne usato solo a Genova, Firenze, Milano, Bologna e Torino). Timbro di ingresso a Mentone (DC rosso 01.04) Annullo cerchio piccolo Genova (punti 0). Sul retro 2C Ventimiglia 31.03. Firmata Raybaudi.

 


 

 Genova 17.10.1862 Lettera inoltrata via mare "col Vapore Postale" per lo Stato Pontificio (Civitavecchia). Affrancata con 10 cent IV Sardegna tinta del 1862 e 20 cent dentellato. Tariffa di primo porto per lettere viaggiate con i postali francesi di peso fino a 10 grammi. Tassata 18 Baiocchi in arrivo come lettera da un foglio e mezzo. Annullo Genova c.ore (Sassone pt. 0). Arrivo a Civitavecchia con timbro arcuato "Civitavecchia dalla Via di Mare" e bollo sul retro (DC 19.10). Firmata Enzo Diena, Raybaudi, Sottoriva  

 


 

 Milano 31.01.1863 Lettera in tariffa per la Francia (Lione) con 40 cent dentellato. Annullo C1 Milano (Sassone pt. 3) con anno capovolto e PD rosso. Transito a Torino (C1 09.01) e arrivo a Lione (11.01) con ingresso a Lanslebourg

 


 

 Treviglio 04.02.1863 Lettera di tre porti per Bergamo con 40 cent dentellato e 5 cent IV Sardegna tinta del 1863. Annullo 2C Treviglio (Sassone pt.5). Arrivo a Bergamo Bassa (Dc 04.02). Firmata Alberto Diena e Colla




Parma 02.03.1863 Lettera per Torino affrancata con 15 centesimi tipo Sardegna. La validità di questo francobollo era stata fissata in un primo momento al 28.02.1863, ma poi venne successivamente prorogata a fine anno. I decreti di proroga vennero ufficializzati il 4 marzo (con proroga al 31 marzo) e il 19 marzo (con proroga al 31.12). Questo "pasticcio" fece si che le lettere spedite nei primi tre giorni di marzo si possono trovare col francobollo non tassato, tassato o tassato e detassato a seconda delle interpretazioni della situazione da parte dell'ufficiale postale. In questo caso la lettera venne tassata 30 centesimi e subito detassata. Arrivo a Torino 03.03 (ovalino di distribuzione e cerchio semplice). Ex collezione Provera. Acquisita ad asta Corinphila.



 

 Macerata 03.01.1863 Lettera per lo Stato Pontificio (Roma) affrancata con 15 cent tipo Sardegna nel suo terzo giorno di utilizzo. La lettera è correttamente tassata 5 bajocchi in quanto proveniente dalle Marche (provincia usurpata) e diretta alla capitale (per destinazioni diverse la tassa era 6 baj). Dal 1 gennaio 1863 la tariffa unitaria era scesa a 15 centesimi per tutti i territori del Regno ma per le lettere destinate verso lo Stato Pontificio la tariffa restava di 20 cent. Questo generò una grandissima confusione nell'utenza tanto da costringere la Direzione delle Poste a concedere una sorta di "sanatoria straordinaria" per la quale nel mese di gennaio 1863 le lettere per il Pontificio potevano avere corso anche se insufficientemente affrancate con cent 15. Lettere di questo tipo sono abbastanza rare (ne sono state censite una trentina - cfr. Vaccari Magazine). Annullo c.ore Macerata (Sassone pt.1) e arrivo a Roma 05.01

 


 

Spoleto 25.01.1863 Lettera per lo Stato Pontificio (Roma) con 15 cent tipo Sardegna e 5 cent IV Sardegna tinta del 1863, questa volta in corretta tariffa da 20 cent. Tassata 3 Baj come previsto per le lettere provenienti dall'Umbria e destinate alla capitale (per destinazioni diverse la tassa era 4 bajocchi). Annullo Dc Spoleto (Sassone pt.3). Arrivo a Roma (26.01 DC). Firmata Colla e Gazzera. Acquisita ad asta Santachiara.

 


 

 Messina 16.03.1863 Lettera dalla seconda distanza Italiana alla seconda distanza ancora austriaca (Trieste) con 40 cent IV di Sardegna tinta del 1862 e 15 cent Tipo Sardegna. Annullo cerchio di Messina (Sassone pt. 7) e PD. Sul retro "Da Alessandria a Piacenza" (Dc 20.03) e Trieste (rettangolare 22.03). Firmata Raybaudi. Acquisita ad asta Toselli.

 


 

 Cremona 11.03.1863 lettera per Verona (S. Maria Del Paradiso) partita dalla prima sezione Italiana (S1 rosso) e indirizzata alla prima sezione austriaca (Verona era in A1). La lettera venne affrancata insufficientemente con un 15 cent Litografico I tipo (con la C di cent praticamente chiusa come una O) poichè la tariffa era 25 cent (cartella rossa "Francobollo Insufficiente"): il meccanismo dei bonifici vicendevoli prevedeva 13 centesimi di spettanza italiana per le lettere da S1 e venne quindi  indicato "Debito Italiano Cent 2" (15 cent della affrancatura meno i 13 spettanti). Il destinatario avrebbe dovuto pagare 5 soldi (spettanze austriache per le lettere A1) meno 0,8 soldi corrispondenti ai 2 cent di debito italiano. La Amministrazione austriaca ritenne però la lettera franca (croce sul recto) accontentandosi dei soli 2 cent di debito italiano in quanto riportava la dicitura "Stretta Corrispondenza Religiosa" (si tratta di corrispondenze rare, quasi tutte indirizzate a Verona presso S. Maria del Paradiso: vedi Sirotti Colla pagina 290). Annullo c.ore Cremona (Sassone pt. 1). Sul retro "da Milano a Desenzano" (12.03) e C1 Verona (13.03). La lettera è riprodotta nel Vaccari Magazine n.36 e faceva parte della raccolta Cedolini. Acquisita ad asta Corinphila.

 


 


Fano 24.03.1863 Lettera per Ancona affrancata in tariffa per l'interno con un 15 cent Litografico I tipo già usato e tassata 5,30 lire (oltre 35 volte la tariffa!), rifiutata per questo motivo dal destinatario (vedi nota sul retro). In base alla legge del 5 maggio 1862 (vedi nota in alto) la frode scoperta scontava una ammenda di 5 Lire oltre alla tariffazione come non franca. Rara tassazione per frode. Sul retro rettangolare rosso Ancona Arrivo (24.03) ed ovalino del portalettere n.2. Ex collezione Provera, acquisita ad asta Corinphila

 


08.10.1863 Lettera dal sindaco di Trani a quello di Modugno affrancata con 15c Lito II tipo annullato con cerchio di Trani (Sassone pt.1). La lettera viaggia nel periodo nel quale era prevista la sospensione della franchigia per le corrispondenze tra Sindaci, che però poteva essere utilizzata usufruendo della franchigia destinata ai Prefetti. Le corrispondenze di questa tipologia non sono comuni. Transito a Bari (08.10) e arrivo a Modugno (09.10)


 

 Torino 17.09.1863 Lettera in tariffa di primo porto per il Belgio (Liegi) affrancata con 4 esemplari del 15 cent Litografico II tipo. Annullo c.ore Torino con mese di quattro lettere (Sassone pt.6) e PD rosso. Sul retro cerchio "Italie Ambt. Midi" e Liegi (19.09). Firmata Enzo Diena. Ex collezione Umberto Hess.

 


 

Aquila 24.08.1863 Lettera per lo Stato Pontificio (Roma) affrancata con 15 cent Litografico II tipo e 5 cent IV di Sardegna tinta del 1863. Tassata 8 Baj per il percorso interno allo Stato Pontificio. Annullo a cerchio Aquila (Sassone pt.3). Sul retro Terni (Dc 25.08) e Roma (Dc 26.08) 

 


 

 Ventimiglia 13.11.1863 Lettera in tariffa di Raggio Limitrofo per la Francia (Mentone) con 5 cent IV Sardegna tinta del 1863 e 15 cent Litografico II tipo. Annullo Dc Ventimiglia (Sassone pt. 2) e PD a conferma della regolare tariffa ridotta. Ingresso in Francia Italie Menton (13.11). Una lettera analoga è inserita nella collezione Nembrini, descritta come unica nota con questa combinazione.

 


 

 Cremona 26.04.1863 Lettera in tariffa di primo porto dalla I distanza Italiana alla I distanza austriaca (Mantova) con 15 cent Litografico I tipo e 10 cent IV di Sardegna tinta del 1862. Annullo a cerchio Cremona (Sassone pt. 0) e PD rosso a conferma della regolare tariffa. Arrivo a Mantova (C1 27.04) e cerchio di Distribuzione "2". Firmata Alberto Diena.

 


 Ancona 03.04.1863 Lettera in tariffa di primo porto dalla II distanza Italiana alla II distanza austriaca (Trieste) con 15 cent Litografico I tipo e 40 cent IV di Sardegna tinta del 1863. Annullo a cerchio Ancona (Sassone pt. 0) e PD rosso a conferma della regolare tariffa. Arrivo a Trieste (cartella 04.04) . "Con Vapore Austriaco". Firmata Enzo Diena.



 

Torino 10.06.1863 Listino prezzi dei bozzoli per Pesaro affrancato in tariffa stampe con 2 cent bistro. Annullo a cerchio di Torino con mese di 4 lettere (Sassone pt. 6). Arrivo a Pesaro (cerchio 11.06) 

 


 

 Ravenna 02.04.1869 Avviso di pagamento per Ferrara con il primo Segnatasse di Italia annullato con numerale a punti n.11 di Ferrara (Ricci Vaccari pt.2, ma infrequente su questo specifico bollo). Arrivo a Ferrara in giornata. Il segnatasse in questione doveva essere obbligatoriamente annullato solo a partire dal 1869 e tendenzialmente ando' esaurito a meta' del 1870. Doveva essere utilizzato per tassare solo le lettere non franche o insufficientemente affrancate da distribuirsi nel distretto dell'ufficio di impostazione. In deroga a questa funzione poteva essere utilizzato per lettere non franche, rifiutate e rimandate al mittente anche in caso di lettere dirette fuori dal distretto. Dall'aprile 1863 poteva essere usato per tassare avvisi di pagamento imposte anche se provenienti da altri uffici (erano considerati come impostati nell'ufficio postale del distretto ove dovevano essere distribuiti)

Commenti

Post popolari in questo blog

Nuova acquisizione: Rara tariffa stampe dalle Province Napoletane all'Austria

Nuove acquisizioni: due piccole "pescate" su Facebook.

Nuova acquisizione: 15 cent Lito e 40 cent da Ancona a Trieste

Nuove acquisizioni: 2 Lettere dalla raccolta Umberto Hess

Nuova acquisizione: lettera dal Pontificio alla Germania via Svizzera "Pagato Frontiera"

Nuova acquisizione: lettera in tariffa da 13 soldi per il Pontificio

I francobolli cosiddetti "Ferro di Cavallo"

Nuova acquisizione: La sospensione della franchigia tra i sindaci

Nuova acquisizione: lettera tra sindaci 4 colori