Il Lombardo Veneto: la seconda emissione


 A seguito degli avvenimenti della Seconda Guerra di Indipendenza nel 1859 la Lombardia (esclusa parte della zona del mantovano) venne annessa al Regno di Sardegna. In questi territori dal luglio del 1859 si iniziarono ad utilizzare i Francobolli con l'effige del Re Vittorio Emanuele II con valore in centesimi di lira. In tutto il Veneto (con parte della provincia di Mantova) invece, nel medesimo periodo, si utilizzarono i francobolli della II emissione con valore in soldi e profilo di Francesco Giuseppe. Inizio quindi a trattare questo breve capitolo con due lettere delle zone liberate in periodo di "Governo Provvisorio", proseguendo con alcune missive con i valori di entrambi i tipi della II emissione. Tra queste ritengo particolarmente interessanti lo stampato detassato e la lettera spedita alla riapertura della Convenzione. Ci sono anche alcune combinazioni non comunissime come la "giallonera" di primi tipi e due raccomandate, di cui una per citta'.



Il governo Provvisorio



Lonato (03.07.1859) lettera per Brescia pagata in contanti. Il piccolo lineare "FRANCA" (così come la croce vergata a penna) testimoniano che il porto era stato assolto. L'indicazione di quanto pagato si trova sul retro: 8 sono i soldi pagati, corrispondenti ai 20 centesimi italiani della nuova tariffa "interna" da poco in vigore in quei territori. Il fatto che il porto sia stato pagato in contanti potrebbe anche dipendere dalla non semplice disponibilità di francobolli in questo periodo di transizione. Arrivo a Brescia (04.07).

Il testo è principalmente relativo ad una richiesta di dilazione di pagamento in base "....alle circostanze difficili di questi anni......" e alla situazione "......la recente occupazione austriaca di questo paese, fatale per ognuno, e la relativa conseguenza della guerra......"



Testo della lettera precedente




Milano 11.07.1859 lettera di primo porto "sardo" per Brescia con 20 c. IV emissione di Sardegna tinta del 1859 spedita nel giorno dell'Armistizio di Villafranca. In questo giorno si decise il passaggio della Lombardia alla Francia e di riflesso al Regno di Sardegna. Si tratta quindi dell'ultimo giorno della occupazione militare "sardo francese" del territorio Lombardo. Arrivo a Brescia (12.07)




Gallarate 23.07.1859 Lettera di primo porto "sardo" per Milano con 20 cent della IV emissione di Sardegna tinta del 1859, utilizzo francobolli sardi durante il Governo Provvisorio (luglio 1859). Annullo C1 Gallarate (Sassone pt. 8). Sul retro C1 Milano e cartella "PL1D" di distribuzione. Gallarate era stata liberata il 03 giugno. Mentre nei territori liberati si utilizzavano i Francobolli della IV di Sardegna (dal 03 luglio non erano più ammessi quelli "austriaci"), nei restanti territori ancora sotto il controllo della amministrazione austriaca si utilizzavano i Francobolli della II emissione.


II emissione




Cremona 17.04.1859 Lettera entro le 10 leghe (Milano) con 2 e 3 soldi entrambi I tipo. Annullo CO Cremona (Sassone pt. 3). Arrivo a Milano C1 (18.04). Firmata Emilio Diena e Colla, acquisita ad asta Italphil.




Verona 16.04.1859 Lettera in tariffa per città con 3 soldi I tipo. Annullo CO Verona (Sassone pt. 1) e "Distribuzione 1" sul fronte. Arrivo stesso giorno (CO 16.04). Firmata Sottoriva




Mantova 12.05.1860 Lettera affrancata fino al confine entro 10 leghe (periodo di convenzione interrotta con il Regno di Sardegna) con 5 soldi I tipo per Milano, tassata 2 decimi di lira. Annullo C1 Mantova (Sassone pt. 1). Arrivo a Milano nello stesso giorno (cartella rossa "Milano Arrivo")




Verona 01.02.1859 Lettera tra 10 e 20 leghe (Codogno) con 10 soldi I tipo. Annullo CO Verona (Sassone pt. 1). Arrivo a Codogno 03.02 (C1)

 

 

 Brescia 02.12.1858 (?) Lettera decorata VALENTINA indirizzata verso la terza distanza in Toscana (Firenze) con 5 e 10 soldi entrambi I tipo. Annullo C1 Brescia (Sassone pt. 4). Arrivo a Firenze (03.12 banderuola con anno non leggibile).

 

  

Santa Maria Maddalena 13.01.1859 lettera indirizzata oltre le 20 leghe (Milano) con 15 soldi I tipo. La lettera risulta tassata per 25 soldi in quanto di doppio porto (15 relativi al porto mancante, 10 per la sovrattassa - zutaxe). Annullo SD S.M. Maddalena (Sassone pt.2). Arrivo a Milano stesso giorno (C1 13.01). Firmata Enzo Diena

 

 

Milano 28.01.1859 Lettera in tariffa da 25 soldi per la Francia (Lione) con 10 e 15 soldi I tipo. Annullo C1 Milano (Sassone pt.0) e PD rosso. Timbro di ingresso a Culoz (Dc rosso 30.01).




Verona 16.01.1862 Circolare per Modena (spedita in periodo di Convenzione sospesa) con 2 soldi II tipo tassata 2 decimi di lira e poi detassata (interessante poichè dimostra che le stampe mantenevano anche in periodo di sospensione i favori della convenzione). Sul retro transito a Milano (C1 17.01), "Da Desenzano a Milano" (Dc 17.01) e cartella "Modena Arrivo" (18.01). Firmata Alberto Diena.




Verona 12.05.?? lettera per città affrancata con 3 soldi II tipo. Annullo C1 Verona (Sassone pt. 0) e cerchio "Distribuzione 1" apposto sul fronte. Firmata Enzo Diena




Verona 24.06.1862 Lettera indirizzata entro 10 leghe (Villafranca) con 2 e 3 soldi II tipo. Annullo C1 Verona (Sassone pt.0) . Sul retro Arrivo a Villafranca (25.06 C3)




Venezia 21.02.1861 Raccomandata per città con 3 Soldi e sul retro 5 soldi, entrambi del II tipo. Annullo C1 Venezia e lineare rosso RACCOMANDATA (Sassone pt.6). Arrivo a destino (C1 22.02). Acquisita ad asta Merkurphila



Santa Maria Maddalena 01.02.1861 Lettera per Mantova scritta a Ponte Lagoscuro (Italia) ma impostata con 5 soldi II tipo a S. Maria Maddalena (Veneto/Austria) attraversando il ponte sul PO che univa i due paesi. Interessante esempio di risparmio postale tra due amministrazioni diverse. Annullo SD Santa Maria Maddalena (Sassone pt.2). Arrivo a Mantova (C1 02.02)




Lendinara 07.03.1861 Lettera doppio porto indirizzata entro le 10 leghe (Padova) con 5 soldi II tipo, due esemplari. Annullo C3 Lendinara (Sassone pt. 2). Arrivo non leggibile.



Verona 01.06.1861 lettera indirizzata oltre le 20 leghe per Klagenfurt con striscia di tre del 5 soldi II tipo. Annullo C1 Verona (Sassone pt.0). Sul retro arrivo a Klagenfurt (C1 03.06)





Padova 17.05.1862 lettera dalla prima distanza Austriaca alla seconda distanza Italiana (Lugo) affrancata con 10 soldi e 3 soldi (due esemplari) del II tipo. Terzo giorno successivo alla riapertura della convenzione, anomalo uso del timbro accessorio P.P. Annullo C1 Padova (Sassone pt. 0). Sul retro timbri di Bologna, Pontelagoscuro e Lugo (18.05). Interessante lettera del periodo immediatamente successivo alla riapertura della Convenzione Postale tra i due stati. Acquisita ad asta Vaccari, firmata Vaccari e Alberto Diena.




Adria 23.12.1859 Raccomandata per Milano (già italiana) affrancata fino al confine per la distanza tra 10/20 leghe (periodo di Convenzione interrotta) con 10 soldi II tipo (due esemplari), tassata 24 soldi (corrispondenti a 60 centesimi) Annullo C3 di Adria (Sassone pt. 3) e RACCOMANDATA in cartella (Sassone pt.6). Arrivo a Milano (25.12 cartella rossa MILANO ARRIVO)




Ostiglia 11.04.1859 Lettera di doppio porto indirizzata oltre le 20 leghe (Milano) con 15 soldi II tipo coppia. Annullo CO Ostiglia (Sassone pt.1). Arrivo a Milano (C1 13.04)


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